
Rimozione dei denti del giudizio
Rimuovere i denti del giudizio
Sono gli ultimi i denti che spuntano nella vita di una persona..
Terzi molari, sono presenti nella parte destra e nella parte sinistra della bocca, sia nell’arcata dentale superiore sia nell’arcata dentale inferiore.
Se non spuntati completamente, o se spuntati storti, possono dare disturbi anche dolorosi. Possono andare a sovrapporsi con denti già esistenti, possono “spingere” i denti vicini, modificando l’occlusione della bocca.
Le cause
Ormai l’estrazione dei denti del giudizio si può definire una procedura ordinaria, eseguita da un dentista, o da un chirurgo orale che procederà in 3 modi differenti
- Anestesia locale: se il dente è spuntato
- Anestesia Generale – sedazione endovenosa: in caso di dente incluso (non spuntato)
Lo specialista consiglierà la soluzione migliore per ogni paziente, dopo un’attenta visita
Il trattamento
Se il dente fosse rimasto sotto il margine gengivale e fosse incuneato (il dente è incastrato nell’osso), il chirurgo provvederà ad incidere la gengiva e ad estrarre il dente in varie sezioni, in modo da ridurre al minimo la sezione ossea asportata.
Dopo l’intervento, e nei giorni successivi, potrebbero verificarsi gonfiori, dolori che passano solitamente in pochi giorni. In caso di febbre, sanguinamenti intensi e prolungati, contattare subito il dentista.
Si ricorda che possono verificarsi anche lividi su viso e collo, sensibilità dei denti e gonfiori della parte interessata. Il dentista provvederà a farvi apporre del ghiaccio per dare sollievo e sgonfiare il tutto.
Le complicazioni
Nel 2-5% dei casi, si può verificarsi l’alveolite, che altri non è che il distaccamento del coagulo sopra citato, lasciando osso e nervi esposti. Inutile dire che è molto dolorosa.
Il dentista provvederà a ripulire la zona, e ad applicare medicinali per protezione in modo da diminuire anche il dolore.