
Placca e Tartaro
Contiene germi che possono provocare malattie alle gengive e le canoniche carie dentali.
La mancata rimozione tramite un buon uso dello spazzolino e del filo interdentale, la fa trasformare in tartaro che altro non è che placca che si è calcificata, quindi indurita, che ne rende difficile la rimozione se non con strumenti dentistici appositi (vedi la pulizia dentale).
Una volta individuata va rimossa usando spazzolino e filo interdentale. Lo spazzolino, non deve lavorare da destra verso sinistra, ma dall’alto verso il basso e viceversa, aiutando la rimozione della placca. I movimenti circolari aiutano le gengive a rimanere sane e a sgorgare eventuali sacche tra gengiva e denti. Il filo interdentale, invece, fa la maggior parte del lavoro, staccando la placca, e togliendo i residui di cibo tra i denti, evitando che diventi placca e poi tartaro.
L’unico modo che si ha per togliere il tartaro, è una pulizia dentale fatta dal dentista con strumenti appositi. Lo spazzolino aiuta ma non può rimuovere calcificazioni batteriche.
sono pochi i passi da seguire, e li abbiamo già accennati sopra, ma riuniamoli in una lista.
- Lavarsi bene i denti 3 volte al giorno per circa 2 minuti a volta, con movimenti che vanno dall’alto verso il basso e viceversa.
- Usare dentifrici che aiutano la rimozione della placca e ne prevengono il ritorno
- Usare il filo interdentale. È uno strumento efficace contro placca e tartaro e arriva dove lo spazzolino non piò.
- Evitare cibi pieni di zucchero, appiccicosi o pieni di amidacei
- Farsi visitare ogni 6 mesi dal dentista