
Come usare correttamente il filo interdentale
Oggi vogliamo mostrarvi come usare correttamente il filo interdentale con una guida pratica.
Spieghiamo il “trucco”
Formate una sorta di cappio con le due estremità del fio in modo di avere un filo circolare su cui sarà possibile effettuare delle tensioni.
In questo modo il filo verrà teso tra pollice e indice che, in quella porzione tesa di filo, permetterà il controllo in modo semplice e sicuro, senza preoccuparsi di ledere la gengiva.
Un problema per le gengive
Con l’uso canonico del filo interdentale, ovvero con la tensione a due mani con le estremità libere, si ha un parziale controllo del filo, in quanto potrebbe scivolare tra le dita perdendo il grip necessario, o in casi più “gravi” permette di esercitare una pressione eccessiva. In quest’ultimo caso, se i denti sono a contatto, non permettendo un’entrata e un’uscita agevole del filo, è probabile che con la forte pressione esercitata per farlo passare, che si vada ad intaccare la gengiva causando sanguinamenti, e future infiammazioni della zona interessata.
Aiuto per le dita
Secondariamente, il problema con l’uso del filo in modo tradizionale, può verificarsi anche per le dita che per esercitare questa pressione in modo prolungato può causare anche spiacevoli taglietti a seconda del filo utilizzato.
Guida – Infografica






Fatevi aiutare
In caso non riusciate ad eseguire bene i passaggi sopra elencati, o abbiate problemi gengivali, o di disposizione sovrapposta dei denti, rivolgetevi a noi chiamandoci allo 0571 993221 per prendere un’appuntamento. Un nostro professionista sarà felice di fare un check-up e spiegarvi il modo migliore di risolvere le problematiche
Ringraziamo gli autori del sito Curaprox per la guida
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