famiglia si lava i denti

Lo spazzolino: meglio elettrico o manuale?

Scegliere lo spazzolino giusto: meglio lo spazzolino elettrico o manuale?

Volete sapere se è meglio lo spazzolino elettrico o manuale?
La risposta è: Buoni entrambi ma il primo ha sicuramente un impatto sull’ambiente maggiore rispetto alla sua controparte manuale. Se c’è una buona base di abitudini all’igiene orale, allora potete scegliere quello che vi piace di più.

famiglia si lava i denti

Questa, è una domanda che ogni dentista si sente fare molto più spesso di quanto una persona possa immaginare.
Sembra una domanda banale ma non lo è affatto. Ovviamente la risposta è soggettiva per ogni paziente.

 

Vediamo nello specifico.
La placca, fondamentalmente, è un biofilm che deve essere rimosso mediante un azione meccanica; il dentifricio, invece, serve per la pulizia, non per la rimozione.
La scelta, quindi, per la rimozione della placca, è soggettiva dell’utilizzatore e della sua manualità. Una persona particolarmente brava nell’uso dello spazzolino, è indifferente tale scelta, mentre diventa importantissima se non indispensabile, quello elettrico, per il restante 90% della popolazione.

Come ci ricordano gli amici di Altroconsumo.it, con le loro ricerche e comparazioni:
“3 persone su 10 non vogliono lavarsi i denti almeno 2 volte il giorno” e le restanti persone non si lavano i denti nel modo corretto o con una durata adeguata ad avere una giusta igiene orale.
Il 12% delle persone lo cambiano soltanto se completamente sformato e il 10% aspetta comunque 7 mesi prima di sostituirlo (niente di più sbagliato, la formazione dei microbi e la scarsa efficacia delle setole usurate, hanno un effetto contrario)
.
Sono dati molto forti che categorizzano gli italiani come semi analfabeti per quanto riguarda l’igiene della bocca.
Potete trovare l’articolo di comparazione sul link “Denti puliti

 

Lo spazzolino manuale

Dalla sua parte, ha il fatto che rimane una buona scelta per riuscire ad andare a rimuovere lo sporco da micro-cavità e punti altrimenti inaccessibili, controllandone in modo più avanzato, il movimento. Rimane comunque, una buonissima scelta anche per chi ha problemi gengivali, che diversamente, con l’uso di uno spazzolino elettrico, si potrebbe andare ad aggravare determinate situazioni.

 

Lo spazzolino elettrico

La pubblicità aggressiva, lo osanna come più efficace, di facile utilizzo e promette miracoli, ma è veramente così?
Diciamo che e sicuramente il più più comodo tra i due e per una persona che fa fatica ad utilizzale lo spazzolino normale o che non a una buona tecnica dell’uso dello spazzolino manuale, con quest’ultimo è sicuramente avvantaggiata in quanto senza particolari sforzi, riesce a rimuovere la placca; ad esempio, i bambini e le persone anziane, troveranno sicuramente giovamento da uno spazzolino elettrico piuttosto di uno tradizionale.
Un altro punto a suo favore, è la rimozione dei pigmenti superficiali che fanno formale la placca.
Rimane invariato il tempo di utilizzo, che non deve essere inferiore ai 2 minuti (solitamente le persone dedicano soltanto 30 secondi allo spazzolamento).
In entrambi i casi, il dentista, dopo una visita accurata, saprà consigliarvi in modo più specifico, per ogni paziente.

I tipi di testine dello spazzolino elettrico

  • Vibrazione: Ha un movimento dall’alto verso il basso e viceversa e non si deve esercitare pressione, ma si consiglia un movimento circolare
  • Oscillazione: Ruota velocemente a destra e a sinistra
  • Oscillazione e pulsazione: Ruota velocemente a destra e a sinistra e contemporaneamente fa delle pressioni intermittenti sul dente.

 

Consigli per una buona igiene orale

  1. Spazzolare i denti per almeno 2 minuti ogni volta che vi lavate i denti (non bastano 30 secondi)
  2. Lavarsi i denti almeno 2 volte al giorno (dopo colazione e dopo cena) e se possibile anche dopo pranzo, altrimenti basta risciacquare con acqua
  3. Lo spazzolamento deve essere effettuato dall’alto verso il basso per le arcate superiori e dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore (rimozione di placca e residui) e non da destra verso sinistra o viceversa come spesso viene mostrato nelle pubblicità
  4. Utilizzare uno spazzolino semplice e diritto con una durezza delle setole media (morbida se si ha le gengive sensibili)
  5. Utilizzare una quantità ridotta di dentifricio, ne basta la quantità di un pisellino
  6. Se possibile, non assumete bevande acide e poi il caffè (l’acido rende lo smalto poroso e permette la formazione di macchie)

Per l’uso corretto dello spazzolino, ne abbiamo parlato nell’articolo “Uso corretto dello spazzolino

 

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