
Alito cattivo come combatterlo
Da cosa deriva
L’alito cattivo, o alitosi, nel 90% dei casi ha origine dalla propria bocca.
La causa primaria che può portare questo cattivo odore, sta negli accumuli di cibo residui nella cavità orale, che vengono digeriti e metabolizzati dalla placca batterica presente sulla lingua e sui denti. I cibi che possono provocarne di più sono sicuramente aglio e cipolle; le sigarette, insieme ad alcol e alla scarsa igiene orale, sono fattori che contribuiscono tantissimo ad aumentarne l’odore sgradevole.
Negli altri casi, ci possono essere infiammazioni delle gengive, carie, stomatite o malattie ecc.
La diagnosi
Data l’esistenza di molteplici fattori che possono scatenare l’alitosi, risulta difficile individuare da soli la causa.
Vi consigliamo un check-up in modo da individuare in tempi brevi la causa, aumentando la % di successo nel debellarla.
Infondo a questa pagina troverete un modulo contatti per contattarci velocemente, altrimenti chiamateci allo 0571 993221
La prevenzione
Nell’uso quotidiano, l’uso di spazzolino (elettrico o no: Leggi articolo in cui ne parliamo) e filo interdentale è il miglior modo per prevenire l’alito cattivo. Esistono però anche altri metodi per rinfrescare l’alito, chiedici maggiori info.
Trattamento
Lavarsi i denti e passare il filo interdentale. Sembra scontato ma è il miglior modo di riuscire a tenere sotto controllo l’alitosi e la propria igiene nel 99% dei casi.
Un uso quotidiano di 3 volte al giorno, di media, aiuta ad evitare accumuli di placca e batteri che vanno a formare il tartaro, e l’uso del raschietto per lingua (ci sono vari spazzolini che ne sono provvisti) aiuta a rimuovere accumili batterici anche sulla lingua.