Cosa provoca mal di denti: le nevralgie

Oggi vediamo cosa provoca il mal di denti: le nevralgie.

Cosa provoca mal di denti: le nevralgie
Cosa provoca mal di denti: le nevralgie

In un post precedente (Cosa provoca il mal il di denti) abbiamo individuato varie cause che possono scatenare il mal di denti.

Scopriamo insieme la nevralgia. https://it.wikipedia.org/wiki/Nevralgia

Definizione: 

La nevralgia (dal greco neyron=nervo e algos=dolore), è un dolore determinato da una disfunzione che irrita il nervo.

La sensazione di dolore viene provata non lungo il percorso del nervo, ma esattamente nella sede in cui il nervo termina, quindi è facilmente localizzabile.

Quella che interessa i denti è causata dall’infiammazione del nervo trigemino, conosciuto anche come quinto nervo cranico.
Il nervo trigemino è responsabile della sensibilità della pelle del viso e della parte superiore della testa. 

Si divide in tre rami:

  • Oftalmico (superiore): si trova sopra l’occhio, la fronte e il cuoio capelluto.
  • Mascellare (medio): attraversa la guancia, la mascella superiore, i denti, le gengive e il laterale del naso. 
  • Mandibolare (inferiore): percorre la mascella inferiore, i denti e le gengive.

La nevralgia del trigemino di solito colpisce le parti mascellare e mandibolare, ma può interessare anche solo uno o tutti i tre rami. 
Anche in giovane età si può soffrire di nevralgia del trigemino, ma è più comune che abbia inizio nelle persone dai 40 ai 50 anni e abbia la maggiore intensità oltre questa età.

Con il passare degli anni, gli attacchi possono infatti diventare più gravi e più frequenti.
Le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di nevralgia del trigemino.
Le persone più a rischio delle altre sono quelle affette da sclerosi multipla a causa dei danni che questa malattia causa alla radice del nervo trigemino.

Con il passare degli anni, gli attacchi possono infatti diventare più gravi e più frequenti.
Le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di nevralgia del trigemino.
Le persone più a rischio delle altre sono quelle affette da sclerosi multipla a causa dei danni che questa malattia causa alla radice del nervo trigemino.

Generalmente è il danneggiamento del rivestimento, la così detta guaina mielinica, che provoca il dolore, ma anche la compressione del nervo può esserne responsabile. Questo deterioramento fa sì che il nervo mandi segnali anomali al cervello.

Sintomi della nevralgia

Sintomi della nevralgia
Sintomi della nevralgia

Il sintomo principale è il dolore, si parla di un dolore di carattere intermittente che alterna fasi di dolore improvviso, che può durare per settimane o mesi, a fasi, anche molto lunghe, in cui scompare per poi ripresentarsi magari più forte di prima, queste fasi possono susseguirsi in successione molto rapida.

Normalmente colpisce solo un lato del volto e il picco di dolore può arrivare ad una durata anche di due minuti.
È un dolore che si può scatenare facilmente, perché può essere provocato dall’aria fredda di un colpo di vento, dall’aria respirata, dalla vibrazione della rasatura della barba, ma può bastare anche lavarsi i denti o il viso, oppure solamente sorridere, parlare o masticare.

Quindi, il sintomo più frequente della nevralgia ai denti è la percezione di questo caratteristico dolore, forte, intermittente, che si irradia dalla zona dei denti fino agli occhi, naso, fronte, gengive, mandibola e labbra.

Il dolore è di breve durata, ma improvviso, acuto e violento, molto fastidioso, simile ad una scossa elettrica; normalmente è accompagnato da una sensazione diffusa di bruciore.

Potrebbe comunque diventare così forte da essere estenuante e invalidante per il paziente, che in caso di un attacco molto grave con dolore intenso, può non essere capace nemmeno di mangiare o bere in modo normale e avere fastidio a sorridere o ad essere semplicemente sfiorato sulla guancia.

Molto spesso questo dolore viene confuso, quando si manifesta ai denti, con un comune e banale mal di denti perché si presenta con difficoltà a masticare, ma a differenza del comune mal di denti si mostra anche a sorridere e parlare.

Cause

Sembra che il disturbo sia di tipo ereditario, a causa dell’ereditarietà nella configurazione dei vasi sanguigni. Esistono fondamentalmente due tipi di nevralgia:

  • Essenziale (o primitiva) di cui non si conosce la causa.
  • Sintomatica (o secondaria) quando la causa è nota.

Nella nevralgia sintomatica le cause principali possono essere:

  • compressione del nervo trigemino causata da un vaso sanguigno
  • denti non a posto, non curati, affetti da carie
  • pressione sul nervo dovuta a bruxismo notturno
  • presenza di cisti o tumori in prossimità del nervo trigemino
  • forte carenza di minerali 
  • infiammazioni dei seni paranasali (sinusite)
  • infiammazioni dell’alveolo dentario (osteite)
  • infiammazioni dell’orecchio (otite) 
  • danni al sistema nervoso portati da una sclerosi multipla
  • complicazione dovuta al fuoco di Sant’Antonio (Herpes Zoster).

 Diagnosi

È difficile diagnosticare la nevralgia dentale proprio per la sua caratteristica dei periodi di remissione, settimane o mesi in cui il dolore si ferma e sembra scomparire.

Altra difficoltà a diagnosticare è perché il paziente passato il momento iniziale, pensando si tratti solo un problema passeggero, dimentica di consultare il dentista.

In realtà non esiste un esame specifico per tale diagnosi, quindi il medico si può basare esclusivamente sulla storia clinica del paziente. 

Dal momento che la nevralgia può essere causata da varie infiammazioni, la diagnosi varia a seconda dell’entità e della zona interessata, quindi se pensate di soffrire di nevralgia del trigemino, il consiglio è sempre e comunque quello di consultare il vostro medico di famiglia e il vostro dentista.


Rimedi 

Come combattere il dolore da nevralgia a denti e gengive.

Per ridurre la nevralgia dentale si può agire riducendo la sensibilità del nervo danneggiato, usando farmaci mirati che calmano e sfiammano la zona.
Un aiuto può essere dato anche dai farmaci analgesici che eliminano il dolore che devono essere però prescritti dal medico, in quanto non sempre funzionano.

Nevralgia ai denti: consigli per evitarla

  • Proteggetevi dal vento e dal freddo al volto con una sciarpa oppure un foulard;
  • Non fare uso di bevande ghiacciate o troppo calde, nel caso utilizzate una cannuccia;
  • Evitare il contatto di sostanze o cibi freddi o troppo caldi con la zona dolorante;
  • Integrare l’alimentazione con sali minerali e magnesio;
  • Evitare il fumo, l’alcool ed il caffè.

Nevralgia ai denti: i rimedi naturali, le tisane

  • Camomilla, per beneficiare del suo effetto calmante;
  • Erba di San Giovanni, utile per calmare i nervi;
  • Malva, utile per sfiammare, da assumere come infuso di foglie e fiori;

Altri rimedi naturali: i risciacqui 

  • Soluzione con sale: sciogliere mezzo cucchiaino di sale marino in un bicchiere di acqua calda. Mantenere il liquido sul lato dolorante circa 30 secondi. Risciacquare con acqua tiepida. Potete ripetere il risciacquo per 2 o 3 volte al giorno. 
  • Soluzione con aceto di mele: miscelare ½ bicchiere di aceto di mele con altrettanta acqua calda. Tenere la soluzione sul lato dolorante per almeno 30 secondi. Risciacquare con acqua tiepida. Si può ripetere il risciacquo fino a 3 volte al giorno. Le proprietà antisettiche dell’aceto di mele attenuano il dolore.
  • Per potenziare l’azione balsamica e lenitiva dei risciacqui concludere usando anche un collutorio antibatterico o della propoli.

Per maggiori info, o per prendere un appuntamento, chiamateci allo 0571 993221 dal lunedì al venerdì.

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